Alpha Consult ha fornito i propri servizi di consulenza per l'elaborazione di mappe relative ai temi della difesa del suolo, geomorfologia, frana e uso del suolo, per il Progetto ReSTART, per l'Autorità di Distretto dell’Appennino Centrale.
Si sono definite le problematiche relative alla pericolosità da frana nel territorio colpito dal terremoto nel 2016/2017, considerata la necessità di unire le basi conoscitive dell'Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia (IFFI) e dei cataloghi degli eventi storici registrati dai PAI delle quattro Regioni coinvolte (Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo), con le ultime tecnologie disponibili per l'elaborazione dei dati satellitari della zona del Cratere.
La procedura adottata segue il quadro metodologico utilizzato da Alpha Consult per l'attuazione delle pianificazioni per il PSAI ed il PAI, Piani assetto idrogeologico dell'ABR Autorità dei Bacini Regionali del Lazio negli anni Novanta: la cartografia di rischio fu il risultato, da un lato della modellazione idraulica delle fasce di esondazione relative ai principali corsi d'acqua, e, dall'altro, della definizione della fragilità del territorio dal punto di vista geomorfologico, geologico e idrogeologico.
La fragilità del territorio è stata innanzitutto definita dall'interpretazione dei parametri dei temi disponibili soggetti alla sovrapposizione topologica, successivamente arricchita dalla conoscenza delle caratteristiche delle aree di frana storiche. In questo modo è stato possibile definire grazie all'analisi storica quali fossero i parametri che avevano innescato il movimento delle frane per poi cercare analoghe situazioni nel territorio su cui focalizzare l'attenzione del ricercatore. La procedura ha utilizzato al meglio le funzioni di analisi raster disponibili, e ha definito le aree fragili sulla cartografia regionale (CTR) in modo da consentire una regolamentazione adeguata.